Belle e sicure con la chirurgia estetica

23.08.2016 17:49
In un mondo che appare sempre di più libero e aperto verso questioni considerate tabù fino a non molto tempo fa, la chirurgia estetica è uno di quegli argomenti sui quali ancora non si riesce ad essere totalmente privi di pregiudizi. Sicuramente una buona dose di responsabilità è della comunicazione, che se da un lato propone modelli estetici perfetti e patinati, dall’altro, appena può, sottolinea con ironia quei personaggi che, per svariati motivi, decidono di ricorrere al bisturi del chirurgo. Spesso, infatti, quando si parla di chirurgia estetica, si sottolineane gli "orrori" di chi, credendo di migliorare il proprio aspetto, ha invece finito per peggiorarlo, oppure si mettono a confronto foto di "prima" e "dopo" per mostrare pubblicamente quanto la sbandierata bellezza possa essere artificiale e quindi, implicitamente, di minor valore.
La realtà, però, è che la chirurgia estetica gode di una sempre maggiore considerazione e, al di là dell’opinione pubblica più rumorosa, sono tantissime le persone che hanno tratto giovamento da questa pratica, che con il progredire della tecnica permette un numero sempre maggiore di interventi e sempre meno invasivi.
 
Il fatto è che, in questo particolare settore, più l’intervento è ben riuscito, più risulta ""invisibile"", regalando in questo modo alle persone una ritrovata serenità e, spesso, una rinnovata autostima verso se stessi. Perché sentirsi più belle, in fin dei conti, può essere un modo del tutto condivisibile per sentirsi più sicure e pronte ad affrontare le sfide della vita. 
Il punto di partenza di cui tenere conto è che la bellezza è più soggettiva che oggettiva. Da una parte ci sono quei difetti palesi che tutti possono vedere e verso i quali, se si decide di intervenire chirurgicamente, difficilmente si sentiranno sollevare obiezioni. Ma dall’altro c’è anche un sentimento personale che non vale meno dell’oggettività: se personalmente ci si sente inadeguati e imbarazzati da un particolare del proprio corpo, sicuramente la qualità della vita ne risente e, dunque, se un intervento estetico può aiutare a migliorare la situazione, non si capisce dove possano essere le controindicazioni. Fermo restando il fatto, naturalmente, che l'intervento sia praticato da medici esperti in grado non solo di essere tecnicamente ineccepibili, ma anche umanamente disposti a consigliare e guidare la persona verso l’approccio più adatto alle caratteristiche fisiche e alle aspettative personali di ciascuno.
 
Perché, come detto, i possibili interventi di chirurgia estetica sono tantissimi, andando da quelli più invasivi, come per esempio la mastoplastica additiva o riduttiva, a quelli meno evidenti (se ben eseguiti) e anche meno impegnativi da un punto di vista fisico, come per esempio il lifting.
Quale che sia il tipo di intervento, comunque, l’obiettivo deve essere ben chiaro nella testa di qualsiasi paziente: nessun intervento di chirurgia estetica potrà mai cambiare ciò che si è realmente, ma sicuramente può aiutare ad essere più belle, ritrovando equilibrio e fiducia per prime verso se stesse.